La notizia della sentenza della Corte Europea di Giustizia del 26 Settembre, che ha davvero rimbalzato fra i media ieri in Italia, arriva solo qualche giorno dopo aver ascoltato il racconto di uno sfortunato viaggiatore, incappato nell’ennesimo ritardo causato da un noto operatore di treni ad alta velocità in Italia. Leggi la cronaca del ritardo
Sarà davvero interessante vedere come reagiranno sia Trenitalia (con i treni ad alta velocità Frecciarossa – Frecciargento – Frecciabianca) che Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV, con Italo) e quali saranno le ricadute sulle indennità di ritardo e condizioni generali di trasporto proposte ai viaggiatori. Si, proprio le condizioni generali di trasporto, quel documento che probabilmente nessuno di voi avrà letto prima di fare il biglietto in stazione!
Data la portata della notizia e la scarsità di risorse trovate su google in lingua Italiana, vale la pena di riportare integralmente (ed in Italiano), il testo della sentenza ed anche il Regolamento Europeo sui Diritti dei Viaggiatori che adottano il treno come mezzo di spostamento.
Trovate i due documenti allegati in pdf alla fine di questo post, il consiglio è quello di scaricarli per leggerli in un secondo momento, con calma, per riflettere sulle condizioni di rimborso riportate nella sentenza e sul fatto che sarà sempre più difficile, d’ora in poi, ricorrere alla frase “motivi di forza maggiore” che tante volte è stata un vero e proprio “deus ex machina”.
Seguite il blog e visitate il nostro sito di: Consulenza Legale Online per rimanere sempre aggiornati!
Clicca per scaricare la sentenza in Italiano:
Clicca per scaricare il Regolamento Europeo sui Diritti dei Viaggiatori in Treno:
Regolamento Europeo Diritti Passeggeri Ferrioviari1371-2007
A cura dello Staff di Consulenza Legale Online